I Finalisti dell’Acqua Panna for Connection in Gastronomy Award
Acqua Panna è apprezzata sulle tavole dei migliori ristoranti di tutto il mondo per la sua capacità di accompagnare e valorizzare ogni tipo di cucina. La stessa idea è alla base dell’Acqua Panna for Connection in Gastronomy Award, concepito per sottolineare la crescente tendenza culinaria degli "Chef senza frontiere".
Il prestigioso premio sarà consegnato in occasione della Grand Finale di S.Pellegrino Young Chef Academy, che si terrà a Milano dal 28 al 30 ottobre 2021.
I 12 candidati sono stati votati da esperti locali durante le finali regionali della gara e, durante la Grand Finale, uno di loro verrà eletto vincitore internazionale. Il premio rappresenta l’impegno concreto di S.Pellegrino e Acqua Panna nei confronti del futuro della gastronomia e dei suoi giovani talenti che meritano di essere premiati, già dimostrato in occasione della pubblicazione del Cookbook di S.Pellegrino Young Chef Academy, la raccolta scaricabile dal sito di Fine Dining Lovers con le gustose ricette proprio dei finalisti regionali di S.Pellegrino Young Chef Academy 2021 e quindi anche dell’Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy.
Il valore dell’impegno di S.Pellegrino Young Chef Academy, inoltre, è stato raccontato insieme ai suoi protagonisti anche in occasione del prestigioso Congresso internazionale di cucina Identità Golose 2021 sponsorizzato da S.Pellegrino e Acqua Panna, che si è tenuto a Milano dal 25 al 27 settembre.
Tommaso Tonioni è il finalista italiano
Tra i 12 finalisti e i loro signature dish vincenti, l’Italia è ben rappresentata da Tommaso Tonioni, vincitore del Premio Acqua Panna nella Finale Regionale di Italia e Sud-Est Europa con il suo piatto 'Lol 'Eel' Pop - Honey from the Beach & Potatoes from the Lake'.
“Inizia tutto dalle api: questo piatto usa tutti gli ingredienti creati dalle api, dalla cera al polline, al miele, trasformandoli con tecniche moderne”, ha dichiarato lo chef del ristorante Progetto Arso di Torre Alfina (Viterbo).
Gli altri finalisti del Acqua Panna for Connection in Gastronomy Award
Vediamo chi sono gli altri finalisti, oltre a Tommaso Tonioni, e conosciamoli attraverso i loro signature dish e le diverse tipologie di connessione gastronomica che ognuno di loro vuole rappresentare.
Joshua Gregory ha vinto il Premio regionale Acqua Panna per la regione del Pacifico con il suo signature dish ‘Duck and Red fruits’. Nelle sue parole: "Quando creo dei piatti cerco sempre di collegarli a un ricordo e di usare la semplicità e la tecnica per raccontare una storia. In questo caso il piatto è ispirato da alcune anatre affamate che, durante i miei primi anni da chef, saltavano oltre il recinto del giardino per nutrirsi di tutto il nostro rabarbaro!”.
Tor Aik Chua è, invece, il vincitore della Finale regionale per l’Asia del Premio Acqua Panna con il suo signature dish 'Whole Kinmedai with Malaysian Elements'. “La mia cucina si basa sulla massima sostenibilità possibile e sull’utilizzo pieno delle materie prime”, ha spiegato il giovane chef.
Óscar Dayas Rodríguez ha vinto la Finale Regionale per l’area iberica e del Mediterraneo del Premio Acqua Panna con il suo piatto 'The Transhumance from the Coast to the Summit'. “Credo che la ristorazione abbia la capacità di abbattere i confini e, quando la consideri nella sua globalità, è molto più semplice, soprattutto se un marchio internazionale come S. Pellegrino ti offre questa opportunità”.
è il vincitore del Premio Acqua Panna nella manche dell’America latina, con il suo piatto 'A day in the Sierra Negra'. “Voglio che il mio piatto dica “vengo dal Messico”, che rappresenti cioè un boccone del territorio, una ventata di terra messicana, da cui parte la magia, prima che le colture arrivino sulle tavole”.
Łukasz Moneta ha vinto il Premio regionale Acqua Panna nella finale dell’Europa Centrale con la sua personale interpretazione del 'Sturgeon and Snails'. “Adoro vedere sorridere la gente che prova i miei piatti; non importa se siano clienti del mio ristorante, mia nonna o la mia fidanzata: amo cucinare per le persone”.
Lari Helenius, finlandese, ha vinto il Premio Acqua Panna per l’area Euro-asiatica, grazie al suo piatto dal nome accattivante 'Different Parts of Cod, Grilled Butter, Jellied Oyster, Crispy 'muesli' Made of Grains and Cod Skin and Creamy Fish Sauce'. “Ho usato il filetto, lo stomaco, la pelle e le ossa del merluzzo. E ogni parte rende questo piatto completo con consistenze diverse”.
Vivien Rouleaud ha vinto il Premio Acqua Panna nella Finale Regionale dell’Europa Nord Orientale. con il suo signature dish 'Beginning of Spring... Squab returns!'. “Il piatto è preparato con prodotti locali e a zero sprechi. Rappresenta la mia filosofia secondo cui ogni elemento va usato fino alla fine”.
Elissa Abou Tasse, libanese, ha vinto il Premio Acqua Panna nella Finale regionale per l’Africa e il Medio Oriente con un piatto chiamato 'Adam's Garden'. “Adam’s garden mette in risalto un nuovo modo di ricreare storia e cultura” ha detto la giuria. “Andare oltre attraverso una creatività nuova, usando tecniche/prodotti rinomati che però sono stati utilizzati raramente nel mondo della gastronomia”.
Jeremy Stephens ha vinto il Premio Acqua Panna vincitore per il Nord America con la sua versione unica del 'Crawfish Boil'. “La mia cultura riecheggia nelle molte storie raccontate con il cibo. È mio dovere continuare a raccontare quelle storie in maniera adeguata”.
Andrea Vailati è il finalista per la regione del Regno Unito e del Nord Europa con il signature dish ‘Duck Fermented Cabbage and Piadina'. "Il mio piatto mostra l'utilizzo di tutti gli animali con ingredienti stagionali e con influenze italiane. Questo sono io su un piatto d'argento".
Ho Lam Shek ha vinto il Premio Acqua Panna nella Finale Regionale per l’area della Grande Cina, proponendo 'Stuffed and Marinated Chinese Golden Thread Bream, Fermented Grains, Celtuce, Chenpi Oil'. “Credo che la cucina più tradizionale permetta agli ingredienti di eccellere. L’acqua è fondamentale per la salute e i piatti che creo includono una zuppa tradizionale cantonese, in cui l’acqua è il principale ingrediente”.
Questi e tutti gli altri chef che hanno partecipato al concorso sono stati invitati a far parte della S.Pellegrino Young Chef Academy, la piattaforma che punta a coinvolgere i giovani chef e i membri più influenti del mondo della gastronomia, avvalendosi di opportunità professionali, formative e di affiancamento. Per saperne di più